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Il logo di INPRIMALINEA

Il logo di INPRIMALINEA si presenta con una grafica essenziale, pulita, asettica e nel suo stile minimalista e allo stesso tempo incisivo e immediato, con due mani di colore diverso, l’una sopra l’altra, quasi a sfiorarsi.

Le mani fanno parte di quella comunicazione chiamata non verbale e rappresentano una parte importante del comunicare con gli altri, ancor più del parlare stesso.

Le mani, dunque, “comunicano”! E non devono essere considerate solo per compiere delle attività. Il linguaggio comunicativo del tatto è un linguaggio dai contenuti affettivi, espressivi e premurosi; mani che accarezzano, mani che sfiorano, mani che massaggiano, toccano, “sentono”; un significato carico di emozioni si può conferire a questo logo, simbolo dell’Associazione.

E’ quella mano che stringe al capezzale del letto la mano di un malato di tumore… è quella che trasmette conforto, solidarietà, coraggio.

Mani a fondersi l’una all’altra, fragili, labili, effimere, ma allo stesso tempo forti, la forza, della loro unione.

Le mani, nelle culture orientali, sono simbolo di pazienza, serietà, fede, autocontrollo e temperanza. Elementi indispensabili in questi stati di fragilità.

La lettura di questo logo ci porta a identificare una base solida nel messaggio e nella struttura della parola e da un’efficace elevazione di valori ispirata dalla fluttuazione di queste mani; l’una d’appoggio all’altra, a simboleggiare che, in due, la malattia si può combattere e si può affrontare nel migliore dei modi.
….e ancora …

UNA ROSA ROSSA, SCURO, A SIMBOLO DELL’ASSOCIAZIONE PER DIRE
GRAZIE !

La Rosa è il fiore da donare per eccellenza e ogni varietà porta con sé un messaggio diverso. La Rosa, da secoli, è il simbolo
d’amore, devozione, ammirazione, bellezza e perfezione.
La Rosa simboleggia, inoltre, il segreto e lo svelare con delicatezza.

INPRIMALINEA
l’ha eletta quale simbolo, proprio per queste peculiarità.

Nella malattia o comunque in uno stato di fragilità, l’amore è indispensabile, come la devozione alla causa, l’ammirazione per la passione con cui un’associazione si accosta al suo impegno, la bellezza insita nel mandato e nella delicatezza degli argomenti trattati.
Un’Associazione che si fa carico di un programma e di progetti che hanno del fine tanto nobile, non può dire che:

Grazie!
A tutti quelli che soffrono e hanno delle attese da noi.

Grazie!
A chi raccoglierà il nostro invito ad aiutarci e aiutare.