5 ragioni per creare un progetto di solidarietà

Il narcisismo moderno mette noi stessi al centro dell’universo, ma ci sono molte ragioni per cui non bisogna sottovalutare i benefici dell’attenzione al prossimo.

Eccone subito 5 sulle quali vale la pena riflettere

  1. Si sviluppano competenze.
    Ogni progetto o attività che si vuole realizzare ha bisogno di un piano di azione, un’organizzazione e una capacità di esecuzione. Ci si allena ad avere idee, ma soprattutto a metterle in pratica.
  2. Si fanno nuove conoscenze.
    Le attività dedicate al prossimo permettono naturalmente di conoscere nuove persone, ma anche di scoprire lati nascosti nelle persone che frequentiamo in occasioni differenti. Attivati con i tuoi amici!
  3. Si migliora la capacità di relazionarsi dal vivo.
    I Social Network sono la piattaforma principale della comunicazione interpersonale, ma nelle occasioni che contano della vita la presenza fisica sarà inevitabile. Guardare negli occhi un interlocutore è un altro film rispetto a mandare un messaggio via sms o chat.
  4. La solidarietà è un circolo vizioso.
    Le persone che ricevono aiuto diventano propense ad aiutare. Se fai del bene nella tua città, la tua comunità diventerà sempre più accogliente.
  5. Riempie la vita.
    L’uomo è un animale sociale. Non c’è niente di più gratificante del cambiare concretamente in meglio la vita del prossimo. Nessun’altra attività ripaga con quel senso superiore di soddisfazione e orgoglio. È una sensazione così potente che i volontari abituali finiscono con il non riuscire più a smettere.
    Una vera dipendenza da cui non dovrai preoccuparti di dover guarire.
    A volte si ha già una propensione altruistica, ma non si trova l’occasione giusta per iniziare a “praticare” l’altruismo che spesso rimane intrappolato nella lunga lista dei buoni propositi.